Le Terapie Digitali (DTx) rappresentano un’innovazione nel trattamento delle malattie croniche e dei disturbi mentali. Sono software con valore terapeutico e, rispetto alle app di salute generiche, sono prescrivibili dai medici dopo approvazione degli enti regolatori a seguito di rigorosi studi clinici (RCT). Integrano Intelligenza Artificiale (IA) e strumenti digitali per fornire cure personalizzate e migliorare l’aderenza terapeutica.
Le DTx possono essere: Stand alone (autonome), Associate (integrate con altri trattamenti), Combinate (insieme a farmaci specifici). Devono rispettare standard normativi, avere un effetto terapeutico misurabile e consentire il monitoraggio in tempo reale. Le DTx seguono un percorso strutturato dal momento dell’immissione in commercio fino alla prescrizione e le principali applicazioni cliniche riguardano il diabete, la salute mentale, i disturbi neurologici e l’abuso di sostanze.
Le DTx sfruttano tecnologie avanzate come IA, la gamification, la realtà virtuale e algoritmi adattivi per personalizzare le cure e interagire con i pazienti. Tuttavia, l’adozione su larga scala è ancora limitata da questioni tecniche e normative.
Il processo di approvazione segue iter simili a quelli dei farmaci (RCT) per provarne sicurezza, efficacia ed effetti collaterali, ma non esiste ancora a livello internazionale una normativa univoca. Per il loro intervento terapeutico diretto con la persona, l’integrazione con modelli di valutazione specifici (HTA) sarà essenziale per il loro riconoscimento ufficiale.
Le DTx rappresentano il futuro della medicina digitale, migliorando la gestione delle malattie croniche e l’accessibilità alle cure. Tuttavia, il loro sviluppo richiede un adeguamento normativo, studi clinici approfonditi e una maggiore accettazione da parte di medici e pazienti.
PAROLE CHIAVE terapia digitale (DTx); medicina digitale; intelligenza artificiale; innovazione terapeutica; sanità del futuro.