L’assistenza alla persona con diabete e comorbidità: la chiave nella integrazione multidisciplinare e multiprofessionale

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Il mondo della cronicità è in progressiva crescita epidemiologica con notevole impegno di risorse, necessità di continuità assistenziale e forte integrazione tra professionisti sanitari e setting di cura.

All’interno del PNRR, il DM 77 del 23/5/2022 identifica nelle Case di Comunità la sede privilegiata per l’erogazione di interventi integrati, multidisciplinari e multiprofessionali, che coinvolga ambulatori specialistici ed infermieristici, la medicina generale e le strutture distrettuali, usufruendo delle necessarie dotazioni tecnologiche, inclusa la telemedicina. La diabetologia si trova, quindi, di fronte ad una sfida complicata: prendersi cura del malato con diabete all’interno di un complesso profilo di comorbidità in un equilibrio clinico precario, estendendo le proprie conoscenze oltre lo specifico ambito diabetologico, talvolta superspecialistico, onde evitare una frammentazione, ridondanza e potenziale contrasto dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali. Il Dipartimento Specialistico Territoriale, recentemente creato nell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina mira a promuovere la cosiddetta “Value Based Medicine”, cioè una medicina efficace ma sostenibile, sia in termini economici sia in termini di valori individuali e sociali, conciliante le linee guida con gli effettivi bisogni del paziente. L’obiettivo finale è quello di un programma di medicina di iniziativa con sistematica stratificazione dei pazienti a maggiore rischio/complessità per il governo clinico del sistema e la pianificazione dell’attività in modo efficiente, appropriato e sostenibile.

PAROLE CHIAVE diabete; comorbidità; assistenza; multidisciplinarità; multiprofessionalità.

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