Diabete secondario: focus sul tipo 3c e sul diabete secondario ad immunoterapia

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Sebbene la forma più frequente di diabete mellito (DM) a livello globale sia il tipo 2 (DMT2), caratterizzato da un punto di vista fisiopatologico da insulino-resistenza, una quota non trascurabile di casi di DM è causata da altre condizioni cliniche (farmaci, patologie ormonali e non, ecc…): tale tipologia di diabete prende il nome di diabete secondario. Quest’ultimo risulta essere un’entità nosologica altamente eterogenea: all’interno di tale classificazione troviamo, infatti, alterazioni metaboliche secondarie a patologie o chirurgia pancreatica, fibrosi cistica, endocrinopatie ma anche correlate a varie tipologie di farmaci. Proprio nella sottoclasse del DM da farmaci troviamo le condizioni cliniche note da più tempo (ad esempio il DM metasteroideo) ma anche quelle di categorizzazione nosologica più recente e ancora in fase di studio (ad esempio il DM post-immunoterapia). A causa della sua eterogeneità eziologica, il diabete secondario mostra spesso caratteristiche cliniche e modalità di trattamento altamente eterogenee e, talora, peculiari. È di primaria importanza, pertanto, conoscere tali peculiarità eziologiche, clinico-diagnostiche e terapeutiche, con l’obiettivo di riconoscere, gestire e trattare nel migliore dei modi i soggetti affetti da tale condizione. Lo scopo di questa rassegna, pertanto, è quello di raccogliere e approfondire le conoscenze cliniche riguardanti alcune forme di diabete secondario, quali il DM tipo 3c e il DM secondario ad immunoterapia.

PAROLE CHIAVE pancreatite; carcinoma pancreatico; insufficienza esocrina; oncologia; inibitore del checkpoint immunitario.

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