L’ipoglicemia rappresenta il principale fattore limitante nella terapia del diabete tipo 1 e tipo 2 e continua ad essere frequente anche nei pazienti portatori di microinfusore insulinico: essa infatti è più frequente quanto più il paziente è trattato in maniera intensiva, cioè con obiettivi glicemici vicini alla normalità. Di qui la necessità di addestrare il paziente e i suoi familiari a riconoscere l’ipoglicemia e a correggerla prontamente. Nell’ambito dei corsi residenziali rivolti a pazienti con diabete tipo 1 in terapia insulinica con microinfusore si è voluto sperimentare un approccio educativo atto a garantire non solo una più approfondita e strutturata conoscenza in relazione alla malattia e alla gestione dello strumento bensì anche riuscire a fornire un approccio metodologico volto ad identificare pattern di situazioni a rischio per poterle prevenire attuando strategie e comportamenti in grado di migliorare lo stato di salute e la capacità di gestione della malattia. In merito all’ipoglicemia è stato elaborato dal Servizio di Diabetologia di Pordenone “un gioco” volto a ridurre il rischio e la frequenza delle ipoglicemie, simulando tre diversi pattern ipoglicemici attraverso esempi di diario glicemico.
PAROLE CHIAVE diabete di tipo 1; ipoglicemia; terapia educazionale; percorso educativo strutturato; microinfusori.