Nell’ultima decade abbiamo osservato sempre maggiormente la diffusione e l’utilizzo di farmaci analoghi recettoriali degli ormoni incretinici nella gestione e nel trattamento di soggetti con diabete mellito tipo 2 ed affetti da obesità. Infatti dalla pubblicazione sul New England Journal of Medicine dello studio Leader nel 2016, che valutava gli effetti cardiovascolari della liraglutide, numerose ulteriori evidenze hanno confermato i benefici clinici degli analoghi recettoriali singoli e doppi di tali ormoni. Ma quale è il ruolo specifico di tali molecole (Glucagon-like Peptide-1 [GLP-1] e Glucose-dependent insulinotropic peptide [ GIP]) nell’uomo? Dopo aver affrontato in un precedente numero di JAMD la storia della scoperta delle incretine, in questa rassegna descriviamo quale sia il principale contributo di tali molecole nei soggetti sani ed il ruolo fisiopatologico nei soggetti affetti da diabete mellito tipo 2, riportando gli esiti delle ricerche che hanno posto le basi per il successivo sviluppo degli analoghi singoli e doppi degli ormoni del sistema incretinico.
PAROLE CHIAVE incretine; glucagon-like peptide 1 [GLP-1]; glucose-dependent insulinotropic polypeptide [GIP]; ruolo fisiologico; omeostasi del glucosio.