La pandemia e il PNPV 2017-19. Le vaccinazioni sono nelle corde dei diabetologi? La survey di AMD 2022

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Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 ha aggiornato l’offerta vaccinale del S.S.N./S.S.R. per i soggetti affetti da alcune patologie oltre a definire il calendario vaccinale per la popolazione generale. Come sappiamo i vaccini sono tra gli interventi a più basso costo e con i migliori risultati che si possono mettere in atto per migliorare la salute personale e della collettività.

Le patologie croniche, come il diabete, si associano a un’aumentata incidenza di molte infezioni e a una maggiore severità e/o frequenza di complicanze correlate a tali patologie. La recente pandemia ha evidenziato come le coperture vaccinali possono prevenire gravi complicazioni nelle persone con patologie croniche e comorbilità.

Questo importante scudo preventivo è stato in parte minato dalla riduzione della copertura vaccinale a causa di un fenomeno dilagante chiamato vaccine hesitancy, ossia un ritardo nell’adesione o un rifiuto della vaccinazione.

Questo fenomeno è in gran parte causato da una bassa health literacy, da campagne di disinformazione e/o complottistiche che insinuano l’ipotesi che la vaccinazione sia una pratica medica di non provata sicurezza scientifica e con fini oscuri.

AMD ha lanciato, a distanza di 3 anni dalla precedente survey, una seconda survey per capire se i diabetologi italiani avessero modificato i propri atteggiamenti nei confronti delle vaccinazioni.

I risultati chiariscono come, anche se le vaccinazioni non sono il “core business” del nostro lavoro, siamo nel complesso molto favorevoli alle vaccinazioni ma con una forte richiesta di formazione, di miglioramento dell’organizzazione del lavoro e di supporti per poter aiutare meglio i nostri pazienti ad aderire al PNPV.

PAROLE CHIAVE vaccini; diabete mellito; prevenzione.

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